Branca R/S

Conversione di San Paolo 2023
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Conversione di San Paolo 2023

Sabato 28 e Domenica 29 Gennaio si è tenuto a Canicattini Bagni l'evento annuale di branca R/S "La conversione di San Paolo" che ha visto i noviziati e i clan di tutta la Zona partecipare con

impegno e interesse alle attività proposte. 
L'evento è stato diviso in due, come ormai accade da tempo, da una parte i noviziati che hanno condiviso tutti insieme la strada e le attività utili a far scoprire loro la vita di San Paolo, dall'altra i clan che hanno condiviso esperienze e pensieri sulla tematica scelta in occasione dell'incontro per delegati di Dicembre

 strada

Per l'occasione è stato chiesto ai ragazzi stessi di raccontare l'evento, con foto e parole in modo da avere una loro visione diretta dell'esperienza.

Questo il racconto dei due giorni vissuti dai Clan:

In questo San Paolo 2022-2023, abbiamo trattato una tematica molto importante per noi giovani, ovvero l'accettazione di se stessi oltre ogni diversità e l'abbattimento delle maschere che tendiamo a costruirci. Argomento molto importante per noi, perchè siamo indubbiamente i protagonisti principali nel bene e nel male di questa situazione.
Siamo partiti con una fredda pioggia che non può mai mancare, divisi in Clan gemellati.
Ad un certo punto della strada ci siamo immersi nel "deserto", un momento di riflessione in solitaria basata questa volta sulla storia del "Albero Triste".
Arrivati al luogo d'incontro prestabilito, oltre a un cambio d'abiti, non è mancato sicuramente il momento di socializzazione fra noi giovani, un momento di confronto e amicizia, dove non c'è stato nessuno spazio per giudizi e pregiudizi , ma solamente voglia di conoscersi e di imparare.
Divisi in clan di formazione abbiamo avuto la possibilità di ascoltare 
4 testimoni, che ci hanno raccontato le loro storie inerenti alla tematica principale. Abbiamo quindi conosciuto Rossella La Pira, sindaco di Buscemi, abbiamo ascoltato la testimonianza di Fra Gabriele cappellano dell'Ospedale "Umberto I" di Siracusa, ci siamo fatti trasportare dalle parole dello psicologo Vincenzo David, che ha provato a darci gli strumenti per affrontare questa problematica ed abbiamo condiviso le nostre esperienze con Dario Accolla, blogger, scrittore, professore e attivista della comunità LGBT+.
Dopo aver vissuto questi incontri con intensità e trasporto ci siamo concessi una pausa, durante la quale abbiamo potuto consumare la cena a sacco e intonato qualche canto comunitario.
Successivamente riuniti nuovamente in Clan gemellati, abbiamo condiviso le esperienze avute da ogni singolo nei vari gruppi di formazione ed abbiamo partecipato ad un gioco proposto dai capi: il "San Paolo game".
Il gioco consisteva nell esporre su tre carte le nostre più grandi debolezze, mentre al centro, erano presenti passi delle lettere di San Paolo, le quali ci sono servite per combattere proprio i nostri talloni d'Achille.
L'attività è servita a tirar fuori quelle cose che più ci fanno stare male e che non ci piacciono di noi stessi, e soprattutto che spesso ci spingono a crearci delle maschere dietro le quali nasconderci. Il tutto si è concluso intorno alla mezzanotte.
Dopo esserci riposati per la giornata impegnativa, domenica mattina freschi ed entusiasti, dopo un' immancabile colazione, ci siamo partiti verso il palazzetto dello sport di Canicattini, per riunirci con i nostri cari noviziati che ci hanno dato un assaggio della loro esperienza con una veglia R/S che ci ha raccontato il loro San Paolo. L'evento si è quindi concluso con la messa domenicale.
Ovviamente non sono mai mancati momenti di canto, dove ci siamo ricongiunti con voci libere e solari, che non si sono mai spente, nonostante la pioggia e il freddo. Ci rendiamo conto che il tema trattato ci è sicuramente servito e per questo dobbiamo dire grazie a tutti i nostri capi e a tutti gli organizzatori che ci hanno regalato questa bellissima esperienza.

 plenaria

Queste invece le parole di una novizia che ci ha raccontato la sua "Scoperta" di San Paolo:

Per quanto riguarda il noviziato, dopo esserci riuniti al punto di incontro per le 15:00, siamo partiti ed abbiamo fatto strada fino ad arrivare alla sede della Protezione Civile di Canicattini dove, dopo esserci sistemati, abbiamo iniziato a vivere le tappe fondamentali della vita di San Paolo, trovandone corrispondenza nella nostra.
Prima fra queste, Saulo persecutore che vive il suo tormento: ognuno ha scritto su un post-it quello che era per lui il motivo del proprio tormento interiore. Dopo, abbiamo vissuto la rinascita di San Paolo, dalla conversione, al battesimo alla predicazione; come per lui, ci è stato chiesto di trovare la nostra rinascita durante un deserto e di condividerla con gli altri dopo aver bruciato il proprio tormento in un fuoco al centro del cerchio. La sera, infine, ci siamo divisi in quattro gruppi al fine di rappresentare le fasi della vita di Paolo da proporre poi a tutti i Clan il giorno dopo.
Infatti, domenica, in mattinata abbiamo raggiunto il Palazzetto dello Sport di Canicattini, dove abbiamo mostrato a tutti ciò che avevamo fatto, concludendo il tutto con la messa.

 novizi

L'evento ha visto partecipare 51 novizi e circa 80 ragazzi di Clan, oltre che i capi di branca R/S della Zona. Il tutto si è svolto come già sottolineato sul territorio del comune di Canicattini Bagni. I clan hanno fatto base all'Oratorio "San Filippo Neri" mentre i Noviziati alla sede della Protezione Civile, la plenaria e la messa si sono svolti invece la domenica al Palazzetto dello Sport.
Con la presente vogliamo quindi ringraziare il Comune e la Protezione Civile di Canicattini Bagni per averci accolto e messo a disposizione le strutture e i servizi da noi richiesti.
Un grazie speciale anche ai 4 testimoni, Fra Gabriele, la sindaco di Buscemi Rossella La Pira, lo psicologo Vincenzo David e il prof. Dario Accolla che hanno donato il loro tempo per i nostri ragazzi condividendo con loro le storie e le esperienze vissute e donando un'occasione irripetibile di riflessione e crescita.


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